Re-Mark

Re-Mark

Una produzione multimediale di Fabbrica Europa nell’ambito del Maggio Fiorentino

 

«Ogni giorno nella nostra vita lasciamo dietro di noi, inavvertitamente, molti segni: le impronte del piede sul cammino che abbiamo percorso, il rossetto sul bordo del bicchiere da cui abbiamo bevuto, o un’istantanea impressa nella nostra mente dopo che abbiamo sfiorato qualcuno o qualcosa sulla nostra via. Questi segni evocano pensieri sulle persone che abbiamo avuto intorno, sulle cose che sono esistite o accadute, sul tempo che è passato.
Alcuni segni potrebbero portarci a trovare noi stessi o suggerire agli altri di venire a cercarci».
Sang Jijia

Re-Mark, creazione site specific di danza e multimedia del coreografo di origini tibetane Sang Jijia, anima una Stazione Leopolda utilizzata in modo del tutto inedito. A quattro anni dal succes­so di As If To Nothing, realizzato con il Maggio Musicale Fiorentino all’Opera di Firenze, il celebre coreografo, che ha a lungo collaborato con William Forsythe, torna a Fabbrica Europa per lavorare con otto danzatori italiani selezionati per l’occa­sione.
Re-Mark indaga il rapporto tra corpo, spazialità e memoria in un progetto pieno di forza e al tempo stesso raffinato e sfaccettato nei linguaggi messi in campo. Le riprese live mostrano i performer da diverse angolazioni e creano un gioco di prospettive multiple, che si ritrova a tratti anche nella coreografia, con sequenze diverse che dal movimento singolo diventano una coralità per lo sguardo.
Re-Mark aprirà ufficialmente il City Contemporary Dance Festival di Hong Kong nel novembre 2019.

 

Nato a Gansu, il cinese tibetano Sang Jijia inizia il suo percorso professionale nel 1993, dopo gli studi presso il Dipartimento di musica e danza della Central University for Nationalities di Pechino. Inizia la sua carriera come ballerino e coreografo con la Guangdong Modern Dance Company. Nel 1999 si unisce alla City Contemporary Dance Company di Hong Kong. Nel 2002 è selezionato da The Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative, nel suo anno inaugurale, per studiare coreografia sotto la direzione di William Forsythe, in Germania. Continua con il Ballett Franfurt e successivamente con la Forsythe Company come assistente coreografo e danzatore fino al 2006. È stato artista residente alla Beijing Dance/LDTX. Tra i suoi lavori più importanti si ricorda: Unspeakable, Standing Before Darkness, Layer Code per Beijing Dance/LDTX; Sticks per Guangdong Modern Dance Company; As If To Nothing, Fragile Beauty, Post-perception/Transcendence per CCDC, Not Here/Not Ever per Carte Blanche, Pa|Ethos, coprodotto da Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Milano Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Spellbound Contemporary Ballet, Marche Teatro–Danza alle Muse, Bejing Dance Festival, Guangdong Dance Festival; Come è stato per Göteborg Opera che ha debuttato lo scorso marzo. È attualmente coreografo alla CCDC di Hong Kong.

 

coreografia: Sang Jijia
regia video: Tommaso Arosio
musica live: Spartaco Cortesi
interpreti: Carolina Amoretti, Giovanfrancesco Giannini, Isabella Giustina, Claudia Mezzolla, Fabio Novembrini, Pietro Pireddu, Violeta Wulff Mena, Valentina Zappa
disegno luci: Andrea Narese
costumi: Rebecca Ihle
operatori video: Alessandro Di Fraia, Enrico Re, Giampaolo Marrocu
supporto tecnico: Alfea Cinematografica
registrazioni: Umi Carroy Niane (pianoforte), Alice Chiari (violoncello)
produzione: Fondazione Fabbrica Europa
in coproduzione con City Contemporary Dance Company-Hong Kong*, The Dance Industry/Spellbound Contemporary Ballet, Versiliadanza

*City Contemporary Dance Company è supportata finanziariamente dal Government of the Hong Kong Special Administrative Region, People’s Republic of China

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