Debutta l’ultima creazione di Mauro Astolfi per Spellbound: L’Arte della fuga ispirata a una delle più enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach.
Arte della fuga è un’opera senza un assetto definitivo in quanto non fu mai terminata dal compositore. Hans-Eberhard Dentler teorizzò che l’opera fosse stata scritta da Bach per visualizzare principi filosofici pitagorici: il termine “fuga” potrebbe infatti essere interpretato come ‘volo’, inteso tanto in riferimento alle frasi musicali quanto all’ascesa dell’anima verso Dio. Proprio la suggestione del volo è tra le suggestioni che guidano la performance in una rilettura del genio assoluto di Bach. Volare altrove se necessario e desiderabile.
La creazione è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e co-prodotta da Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Comunale di Modena, e sarà in scena in prima nazionale il 25 febbraio al Teatro Comunale di Vicenza alle ore 20:45 ad apertura della Rassegna Danza in Rete.
Il tour prosegue al Teatro Masini di Faenza dove il 28 febbraio la compagnia riporta in scena un successo degli ultimi anni, Rossini Ouvertures, all’interno della programmazione del Centro di Produzione Teatrale Accademia Perduta Romagna Teatri.