UN PROGETTO DI PERFORMANCE INSTALLATIVA SITE SPECIFIC A CURA DEGLI ARTISTI VISIVI LUCA BRINCHI E DANIELE SPANÒ
I due autori, nello sviluppo della propria attuale ricerca riguardo l’ approfondimento di testi classici italiani come “Aminta” spettacolo del 2016 e “Vita Nova” che debutterà nella stagione del Teatro di Roma 2018, si interrogheranno, in questo caso, sul testo di Ovidio “Le Metamorfosi”.
E’ la potente capacità di questo testo di creare di immagini che stimola l’immaginazione e la potenzialità degli autori i quali, artisti visivi, scenografi e registi, pongono proprio l’immagine al centro dell’atto performativo. La trasformazione come condizione indispensabile alla crescita ed alla creazione che riconcilia, anche attraverso atti violenti e tragici, uomo e natura, il continuo stato di mutevolezza dell’universo che ci accoglie, i sogni degli essere umani alla perenne ricerca della soprannaturalità e quelli delle divinità di divenire terreni, sono solo alcuni dei temi suggeriti da questo meraviglioso testo e futuri focus di indagine di questo nuovo progetto.
Questo nuovo lavoro prediligerà spazi non convenzionali come musei, gallerie, capannoni etc. Nello spazio sarà presente un performer ed una serie (ancora in progettazione) di dispositivi multimediali.